VIVA LA GRECIA!

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Ho brindato, domenica sera 5 giugno 2015, al risultato del referendum    greco.

Ho brindato, domenica sera 5 giugno 2015, al popolo greco.

Perchè ho brindato? Ho brindato perchè l'arroganza tedesca è stata  sconfitta da un piccolo popolo che gioca una partita sovrumana per togliersi di dosso il cappio che lo strangola da anni in nome del Niente celato dietro una criminale truffa finanziaria dal nome di Euro.

Alla faccia di tutti gli europeisti da strapazzo che, soprattutto nella disgraziata Italia, abbondano sproloquiando con sciocca retorica pseudo-accademica, la Grecia ha dimostrato fino in fondo che la violenza perpetrata nei suoi confronti dalla banda mafiosa che l'ha resa schiava del Marco tedesco, vera realtà del menzognero Euro, può essere combattuta e sconfitta.

Oggi, finalmente, assistiamo alla rivolta di una nazione contro i suoi oppressori.

Oggi, finalmente, cade la maschera di una cosiddetta Europa che altro non è se non l'altra faccia di una Germania la cui ascesa economica e politica andrebbe demistificata dall'aureola di virtù nazionali che ne circondano l'immagine.

E non è certamente la Grecia a dover temere, ma proprio la Germania che vede finalmente irrisa la propria sciocca arroganza.

Il nuovo futuro è certo da costruire, ma la presenza sullo scenario di una Spagna che ha già dichiarato di essere pronta a prestare aiuti e di una Russia che con Putin appare muoversi nella stessa direzione lasciano intravedere orizzonti positivi.

Sarebbe, comunque, importante che tutti i Paesi dell'area Piigs si muovessero contemporaneamente abbandonando il cosiddetto Euro e costruendo nuove realtà politiche ed economiche fondate sulla solidarietà reciproca in nome di una democrazia dal volto socialista.

VIVA LA GRECIA!   

 

7 giugno 2015